Schede Parco

Il Tempio Celtico Sulla riva nord del lago, nella boscaglia, sono visibili i resti della proposizione di un antico tempio celtico, esempio stilematico di fabrique romantica. Attorno ad esso scorre, su due lati, il canale di alimentazione del lago stesso, che proprio in quel punto si fa più impetuoso, generando

La Fauna del Parco La ricchezza di entità vegetali del parco permette la presenza di specie animali assai diverse.Camminando lungo i vialetti si può sentire il battito di un picchio su un tronco. Picchio verde (Picus viridis) e rosso (Dendrocopos major) trovano infatti cibo e riparo presso gli alberi più

Il P.N.R.R. 2023-2024: Un’Occasione di Rinnovamento Strutturale L’avviso pubblico (30/12/2021) Proposte d’intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici si colloca nell’investimento 2.3 della Missione 1 Componente 3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e ha previsto un finanziamento pari a 190 milioni di euro

Il Parco e la Sua Evoluzione: Aspetti Storici Per la valorizzazione del Parco Storico del Torrione si è condotta un’approfondita ricerca di carattere storico archivistico con l’obiettivo di definire gli elementi compositivi da valorizzare.Nella prima metà del Settecento, il complesso del Torrione era caratterizzato da un giardino formale, con quattro

La Serra Storica La serra della villa del Torrione, costruita in un periodo di grande interesse per l’orticoltura e il giardinaggio, riflette non solo le tendenze estetiche del tempo, ma anche l’evoluzione delle pratiche agronomiche. Questo edificio, tipicamente realizzato in vetro e metallo, era destinato a ospitare piante tropicali e

La Collinetta e la Ghiacciaia Nella parte orientale del parco, lungo il sentiero di ritorno dal lago verso la villa, si trova una collinetta artificiale.Tutto porterebbe a pensare che sia stata creata in seguito all’escavazione del lago, seppure non vi sia una fonte diretta che possa confermarlo. Di fatto, mentre

Xavier Curten Il progettista prussiano Xavier Kurten nacque a Brühl in Germania nel 1769 e morì a Racconigi nel 1840. Nelle sue realizzazioni si ispira ai giardini inglesi del XVIII secolo in cui la bellezza della natura è la fonte di ispirazione. Diversi sono gli elementi compositivi paesaggistici teorizzati da

La Grande Radura Centrale La grande radura si estende internamente alla proprietà cintata per una superficie di oltre 8 ettari. Tale grande estensione, fertile, pianeggiante e irrigua, è interrotta unicamente dalla punteggiatura di due circoscritti gruppi arborei, la cui presenza già si ravvisava nell’acquerello originale del Kurten: uno, più consistente,

La Villa e gli Edifici Rustici Le prime notizie documentali sul Torrione risalgono ad una carta datata 1558, nellaquale, sul luogo dell’attuale complesso, è raffigurato un insieme fortificato, caratterizzato da un mastio con torre merlata (da cui verosimilmente il toponimo), che siinnalza sopra un corpo più esteso al quale è

Il Torrente Chisone ed il Prato Fiorito Il parco del Torrione si estende in linea quasi perfettamente nord-sud, con al fondo un’apertura prospettica tendente alle sponde del torrente Chisone, che taglia a sua volta il territorio secondo una direttrice localmente orientata a sud-est. Nel punto di maggior prossimità il torrente

Gli Alberi come Elementi Strutturanti del Parco Il paesaggio del parco è caratterizzato da una combinazione di sentieri, prati, aree verdi e soprattutto di possente alberatura. Non solo gli alberi abbelliscono l’area, ma svolgono anche un ruolo cruciale nella regolazione del microclima, contribuendo alla qualità dell’aria e alla gestione delle

Il Frutteto Storico Nel parco storico del Torrione ci sono evidenze e notizie storiche che indicano la presenza di frutteto e orti nei secoli passati. Questi spazi verdi erano comuni nelle aree nobiliari e nei giardini storici, dove si coltivavano piante da frutto e ortaggi, sia per il consumo domestico

L’Agricoltura nel Parco Il legame inscindibile tra il “dentro” e il “fuori” dalle mura del parco è sempre stato costituito dalla continuità della gestione agricola dei terreni. Provenendo da un’oculata ed accurata gestione antropica dei sedimi alluvionali derivati dalle diva- gazioni storiche dei torrenti Chisone e Lemina, i terreni qui

Il Lago L’acqua è l’elemento fondamentale di ogni giardino, indipendentemente dall’epoca e dallo stile, e ne ha permeato la storia dalle origini mitiche del primo giardino creato, l’Eden, fino alle più ardite idee dei progettisti contemporanei.Nel tempo sono mutati il modo di utilizzarla e le forme che a essa sono

I Canali, le Chiuse e il Sistema Storico di Adacquamento Il sistema di canali (piem. bealere) all’interno del parco è un elemento caratterizzante della stessa progettazione paesaggistica del luogo. Questi canali servivano storicamente per l’irrigazione e per gestire e raccogliere le acque in eccesso del parco. La presenza dei canali,

L’Ha-Ha e il Cannocchiale di Pioppi Parte integrante del progetto originale del Kurten è il saut de loup, o ha-ha, un fossato che, sostituendo le mura, permette di traguardare nella campagna, varcando una prospettiva artificiale di pioppi cipressini.L’ha-ha è un elemento paesaggistico caratteristico dei giardini romantici e rappresenta una soluzione

La Collezione di Ortensie e Idrangee Le ortensie e le idrangee appartengono al genere Hydrangea, che raggruppa numerose specie presenti allo stato naturale in Asia e nel continente americano. La maggior parte delle Hydrangea macrophylla, delle Hydrangea paniculata e delle Hydrangea serrata ha avuto origine in Giappone; altre, come ad

Il Viale di Carpini Esattamente in coincidenza geografica rispetto alla rappresentazione planimetrica del Kurten del 1835 e ad altre precedenti, il parco offre, a nord, fuori dalla cinta muraria, una meravigliosa prospettiva d’ingresso, costituita e incorniciata da un doppio filare di carpini bianchi (Carpinus betulus). Tale filare, dimensionato nel secolo

Le Masse Arbustive Nel progetto originario di Xavier Kurten non figuravano particolari evidenze o riferimenti a masse arbustive e, di fatto, all’inizio del biennio dei restauri (2023-2024) il parco si presentava carente di elementi di ornamentazione arbustiva.La recente introduzione di circa mille arbusti appartenenti a una cinquantina di specie e

La Casetta del Guardacaccia La cosiddetta Casa del Guardacaccia si trova all’estremità sud-occidentale del Parco, a segnare con la propria stessa presenza la continuità di chiusura della proprietà che, negli altri punti del perimetro, è data dal muro di cinta in pietra di fiume e malta.Attestato fin dal momento dell’intervento

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